Osmiza Torri di Slivia

Dove il ricco e il povero vengono trattati alla stessa maniera

Aprire la propria cantina è un onore e noi siamo molto fieri di poterlo fare in alcuni periodi dell'anno. La nostra è un'osmiza dove stare in pace e apprezzare il cibo semplice, genuino e autentico, i prodotti di casa in un ambiente fieramente spartano. Un pasto frugale, senza argenteria, nel rispetto della tradizione del Carso.

L'osmiza raccontata da Corrado - il proprietario tipicamente carsolino

Le sue origini

"In tempi asburgici, data la difficoltà economica in cui versavano le genti del Carso, venne concesso di vendere il vino e i propri prodotti per un periodo limitato di otto giorni: otto in sloveno si dice osem, da qui il termine Osmica (Osmiza).
Nei giorni di Osmica tutto i ricavato ottenuto non era tassato. I tempi sono proprio cambiati: ora siamo arrivati al punto in cui bisogna spiegare cos'è l'Osmica e come funziona.

Se hai bisogno di colmare questa lacuna, sicuramente sei un foresto...no, non è e non era un'osteria o una trattoria, ma la casa del contadino che per un breve periodo si trasforma in una rivendita di vino che puoi consumare sul posto, magari giocando a carte con i presenti; il tutto accompagnato da qualche fetta di prosciutto o pancetta per non ubriacarti prima del dovuto. In definitiva funzionava e funziona ancora come un social network, ma senza targhetizzazione, dove giovani e anziani si incontravano dopo il lavoro nelle cave o nei campi. Tutt'ora funziona come una chat on line, bene o male sai che in certi orari qualcuno trovi.

Al contrario di oggi, le donne non frequentavano le Osmice, al massimo quelle più energiche e coraggiose si limitavano ad andare a recuperare i mariti armate di mattarello, soprattutto nei giorni di paga. "

Segnaletica e promozione delle Osmice

"Tanto interessante quanto geniale era ed è la promozione dei giorni di apertura. Effettivamente senza internet era un problema: i cespi di edera appesi agli incroci delle strade e sul portone di casa, accompagnati dalla freccia di legno, si sono rilevati la migliore app che ci si potesse inventare e soprattutto...funzionava anche in caso di mancata connessione garantendo il funzionamento del social network. Anche oggi le frasche permettono di ovviare gli errori di geolocalizzazione."

Cosa aspettarsi

"In Osmica ogni contadino vende quello che ha pertanto non ti lamentare se non c'è quello che volevi...per questo ci sono i ristoranti! Quindi speriamo tu abbia capito, altrimenti se mi telefoni in Osmica mentre sto affettando prosciutto per spiegarmi che vorresti tanto provare l'esperienza di un'Osmica autentica e chiedi del menù del giorno...l'unica risposta che potresti avere in cambio è il tu-tu dal profondo della cornetta.

Altre domande che ti consiglio di evitare:

  1. Cosa avete di analcolico?
  2. Cosa avete per vegetariani?

Detto ciò, sei quasi pronto ad entrare in Osmica.
Quando entri saluta, siediti al tavolo che più ti piace all'interno oppure in cortile e non aspettare perché non verrà nessuno: devi alzarti, andare al balcone, leggere la lista e ordinare.
Ultima cosa: non scrivere recensioni del tipo ambiente spartano, poca scelta...rischieresti di fare brutta figura perché hai appena descritto una vera Osmica."